Troppe cessioni di attaccanti negli ultimi 2 anni: l’Inter si è così ritrovata a dover sostituire Milito infortunato con Giocatori Svincolati, facendo una pessima figura dal punto di vista dell’immagine.

L’ Inter del Triplete poteva vantare un attacco composto da Milito, Eto’o e Pandev, con Balotelli come prima riserva. Sono passati solo 3 anni, e l’Inter attuale schiera nel reparto offensivo due seconde punte, Palacio e Cassano, con il 35enne Rocchi (prelevato a gennaio dalla Lazio) come riserva praticamente mai utilizzata: dunque nessuna prima punta.Ma che fine hanno fatto i bomber dell’Inter?

L'infortunio di Milito, il 14 febbraio con il ClujiCeduto Eto’o in Arabia Saudita, e Balotelli al Manchester City, l’Inter ha provato a sostituirli prima con Forlan e il giovane Castaignos, per poi rendersi conto a gennaio che era necessario l’acquisto di una prima punta per sostituire il non più giovanissimo Milito: arriverà Giampaolo Pazzini dalla Sampdoria, che a fine anno realizzerà 11 reti, per poi finire relegato in panchina nella stagione successiva. Ceduto Pazzini al Milan, l’Inter 2012-2013 si è presentata ai nastri di partenza con il solo Milito come prima punta, ed il promettente Livaja come unico sostituto. Ceduto in prestito anche quest’ultimo all’Atalanta a gennaio, e lasciato il giovane Longo all’Espanyol, si è optato per l’acquisto di Rocchi a costo zero dalla Lazio, dimostratosi poi al momento inutilizzabile per la scarsa condizione fisica. Rimasto solo Milito, destino ha voluto che il “Principe” si sia Infortunato in Europa League, poco dopo la chiusura del mercato. Il risultato? Stagione finita per il bomber argentino, ed Inter senza punte.

John Carew, uno dei tanti famosi Giocatori Svincolati

I dirigenti dell’Inter si sono così ritrovati costretti a cercare un sostituto tra i Giocatori Svincolati al momento senza contratto : si è pensato al greco Charisteas, all’egiziano Mido, a Ruud van Nistelrooy, ex cannoniere storico del Manchester United, fermo però da un anno, e soprattutto a John Carew, ariete norvegese in passato alla Roma. L’ha spuntata quest’ultimo tra le preferenze nerazzurre, al quale è stato proposto un ingaggio da 300000 euro più bonus fino a giugno. L’attaccante, che non giocava una partita ufficiale da maggio 2012, e non segnava da ottobre 2011, non ha però superato i test fisici ai quali è stato sottoposto, così la società ha deciso di non tesserarlo, pubblicando un comunicato sul sito ufficiale:

FC Internazionale desidera ringraziare l’attaccante norvegese per la grande disponibilità e professionalità dimostrata. Le sue attuali condizioni atletiche, però, lo costringerebbero a un periodo di lavoro specifico e individuale medio-lungo non compatibile con le esigenze del club.

Puntare tutto l’anno su un 34 enne, perdipiù soggetto ad infortuni, è stato senza dubbio un grave errore in sede di mercato dei dirigenti nerazzurri, così come la figuraccia mediatica che è stata fatta con l’ingaggio di Carew. Errori che l’Inter rischia di pagare a caro prezzo a fine stagione…

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